Il dossier monografico del numero 29-2025 di «Testo e Senso» ('Una vita agile? Il lavoro senza ufficio') chiama a una riflessione aggiornata, anche attraverso un confronto con la narrazione del Novecento, sul racconto di un lavoro concepibile come smart, smaterializzato e de-territorializzato, un lavoro in cui l’assenza, o meglio l’estensione dei limiti fisici dell’ufficio genera un terreno ambiguo e problematico di “vita agile” all’interno della quale dimensione professionale e dimensione personale entrano in rotta di collisione. Come sempre, comparatistica e teoria della letteratura, critica letteraria, studi culturali, semiotica, intermedialità, linguistica, antropologia, scienze cognitive sono i campi privilegiati per il confronto interdisciplinare che la rivista promuove.

Le proposte di contributo per il dossier, così come per le altre sezioni fisse della rivista (Altra critica, Digital Humanities, Medicina narrativa e Neuronarratologia, Paragone delle arti, Studi di genere), devono essere inviate alla Redazione entro il 31 agosto 2025.

Leggi il testo integrale della call sul sito di «Testo e Senso»: https://testoesenso.it/index.php/testoesenso/announcement/view/12

 

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